Ho  passato una serata intera a guardare impotente Cleo che si strappava il  pelo con foga e difendeva il nido con un’aggressività che non credevo  possibile in un coniglio…
Poi è ritornata la mia tranquilla  coniglietta di sempre.

Come  ogni mattina sono andata a salutare il suo morbido musetto, lei mi  aspettava in gabbia impaziente di uscire a fare colazione: una carezzina  sulla testolina, una bacino al naso, il tempo di svegliarmi  completamente e poi avrei potuto darle tutte le attenzioni che merita,  ma…
Sorpresa!
Una matassa di pelo grigio e bianco grande come  il palmo di una mano era ammassato in un angolo della gabbia…
Mi è  mancato il fiato, lei mi guardava con aria tranquilla e innocente, come  se quel pelo fosse arrivato nella sua gabbia trasportato dal vento.
So  che i conigli si strappano il pelo quando preparano il nido per i  cuccioli e visto che non frequenta coniglietti maschi (avrà organizzato  una festa in mia assenza?) rimaneva una sola soluzione: una gravidanza  isterica…
Terrore e sconforto. Che fare?

Appena arrivata in  ufficio ho lanciato un SOS sul forum e ho avuto la conferma delle mie  paure, era una gravidanza isterica e l’unica cosa da fare era sopportare  i suoi sbalzi d’umore ormonali e attendere la fine della tempesta…

Di  ritorno a casa, la piccola monella mi aspettava in camera tranquilla:  nessuna matassa sospetta in giro e nessun segno di nervosismo. Mi girava  intorno tranquilla in attesa delle verdurine e delle coccole.
Avevo  quasi iniziato a pensare che l’episodio non si sarebbe ripetuto quando  ad un tratto ha iniziato a strapparsi il pelo.
E stato tremendo, la  vedevo addentare la pelliccia sulla pancia o sui fianchi e tirare il  pelo, lo teneva in bocca e cercava un posto adatto a fare il nido.
L’ho  fatta entrare in gabbia ma appena ha visto lo sportello superiore  aperto ha spiccato un balzo, come non aveva mai fatto, ed è corsa fuori.
Ho  cercato di toglierle il pelo dalla bocca, per paura che soffocasse, con  il risultato di farla arrabbiare ulteriormente.
Mi sono meritata un  grugnito talmente forte da essere sentito anche nelle altre stanze e in  quel momento ho capito: voleva essere lasciata in pace, aveva da fare il  nido per i suoi cuccioli immaginari e io ero una minaccia.
Sono  andata in cucina lasciandola sola in camera e quando sono rientrata in  punta di piedi l’ho trovata nascosta sotto il piumone del letto…
Mi  veniva da piangere: la mia cucciolotta stava attraversando un momento  difficile e io non potevo fare assolutamente niente per aiutarla.
Ancora  oggi rivedo lo sguardo carico di rabbia di Cleo che mi grugniva contro.
Quando  l’operazione di costruzione del nido è finita, è uscita da sotto il  piumone e si è sdraiata sotto il letto ma sempre con espressione  arrabbiata.
Alle due di notte l’ho sentita bere in gabbia, sono  tornata in camera e lei mi guardava tranquilla mentre masticava un  fieno. Sembrava stupita della mia esitazione nell’avvicinarmi, si è  fatta accarezzare e si è sdraiata a riposare come se nulla fosse.
Era  tornata la mia Cleo di sempre.
Sotto il piumone aveva raccolto tanto  pelo da coprire il fondo di una scatola da scarpe!
La gravidanza  isterica è durata tre giorni.
Non sì è più trasformata in Mr. Hyde  davanti a me, ma ho trovato altre matasse di pelo tra il copriletto e il  piumone, tra il piumone e la coperta e tra la coperta e il lenzuolo; si  occupava di fare il nido mentre io ero in ufficio.
Per tutta la  settimana sono rimasta in allerta: ogni volta che si metteva a fare  toeletta mi aspettavo da un momento all’altro di vederla strapparsi il  pelo.
Ora aspetto con ansia l’appuntamento con il veterinario per  parlare di sterilizzazione.
Speriamo che questo sia quello giusto!

A.  Lisa

Protty
Protty è stato un coniglietto vissuto dal 1999 al 2005. Nell'autunno del 2000 - col suo amico umano Roberto e la sua compagna Susina - ha dato vita a un sito Web: protty.it, che negli anni è diventato una community che ha raccolto moltissimi appassionati.

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