il rapporto con l’animale come condizione per la community
WEBBIT 2003
Workshops IWA/HWG
http://webbit.iwa-italy.org
Decorative Imagewebbit03PROTTY
www.protty.it
roberto.ellero@protty.it
Decorative ImageSe darò poi la parola a Roberto che vi mostrerà in concreto la strutturazione del sito, con particolare attenzione ai servizi interattivi, e dunque ai mezzi in cui si raccoglie la community, in questa prima parte vorrei invece insistere sullo sfondo che sta dietro questo sito perché è anche questo secondo noi che ha fatto sì che ci fosse una risposta così generosa da parte degli utenti. A monte degli interessi sanitari o etologici ci sta un rapporto con l’animale come capace di promuovere, scatenare, mettere in moto un’esperienza conoscitiva. Che qui l’animale sia il coniglio, questo dipende dal fatto che noi personalmente abbiamo scoperto – ed è stata davvero una scoperta – nel coniglio il “nostro” animale, tanto che si riscontra, ormai più senza grande stupore, come l’amare il coniglio sia diventata una sorta di garanzia a priori dell’affinità tra le persone. Non è fuori luogo - per quanto forse poco praticato come concetto - dire che il rapporto con l’animale può offrire la possibilità di fare l’esperienza liberante dell’alterità, del completamente altro dall’uomo. E dico può, perché è ben noto che, come ogni cosa, anche il rapporto con l’animale può venire piegato in direzioni diverse, può diventare un fattore di compensazione, rispondere a bisogni che non vengono a coscienza ma trovano una soddisfazione sotterranea, spesso a detrimento del povero animale, che diventa la cosiddetta valvola di sfogo, senza poter mai emergere come animale ma sempre e solo come luogo proiettivo del proprietario.
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