Alice scrive: Gentile Dott.ssa Possenti, le scrivo per chiederle un consiglio sulla convivenza cane-coniglio dopo aver letto alcune sue risposte a domande degli utenti del sito di Protty.
Ho un coniglietto ariete nano di tre anni e mezzo (pesa qualcosa più di 2kg) molto docile e affettuoso con tutti noi della famiglia ed anche con gli estranei, e già da molto tempo vorrei prendere anche un cagnolino di taglia medio-piccola.
Nelle sue risposte sul sito ho visto che questa convivenza è possibile e vorrei quindi chiederle come si deve fare per abituarli a stare insieme (oltre a quello che ho letto sul sito, so soltanto che è importante che il cane sia un cucciolo sotto i quattro mesi), in particolare perché il cane non veda il coniglio come una preda e non abbia l'istinto di aggredirlo (per questo aspetto, un mio amico che fa l'addestratore di cani mi ha detto che devo evitare i cani da caccia ed i terrier).
Vorrei anche chiederle quale sarebbe secondo lei la razza di cane (di taglia medio-piccola perché possa stare sia in casa sia in un piccolo giardino, ma soprattutto in casa) più adatta al mio caso.
In questi giorni mi è stato offerto da degli amici un cucciolo di Maltese, ma non so se potrebbe essere adatto, vorrei un consiglio da una persona esperta. La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi e le porgo i miei più cordiali saluti. Alice [Leggi la risposta di Marzia Possenti]

Hermine scrive: ho una coniglietta nana di nome Giustina da Un anno e mezzo. Da circa due settimane sono entrati nella nostra famiglia due cuccioli di cane: Gennaro (un bouledogue francese) e Sir Peter (un bassotto nano). La nostra coniglietta di solito usciva dalla sua gabbia a 4 piani per almeno 3 ore al giorno, ma da quando ci sono i cagnolini non esce più volentieri ed è spaventata dai cuccioli. Ho provato a farli interagire attraverso la gabbia e si annusano; i cani cercano anche di leccarla, ma dopo un po' lei fugge. Fuori dalla gabbia ne è terrorizzata e quando uno dei cuccioli per giocare con lei le si è avvicinato lei è scappata impaurita. Non so proprio come fare per fare in modo che tutti siano felici e mi sento in colpa nei confronti di Giustina perché non può più gironzolare liberamente per casa. Tuttavia quando si trova nella gabbia sembra abbastanza a suo agio e spesso si lancia su un fianco in posizione di assoluto relax. Vorrei sapere se sarebbe più opportuno creare per lei uno spazio in giardino o continuare a tenerla in casa. Avevo infatti pensato di costruirle un recinto in terrazzo o in giardino e per non farla sentire sola di prendere un maschietto castrato per tenerle compagnia. Poiché non ha mai conosciuto altri conigli non so se le farebbe piacere. Fino all'avvento dei cani infatti eravamo noi i suoi unici amici e lei era affezionatissima a me. Non vorrei quindi che spostandola fuori si sentisse abbandonata o sentisse la mia mancanza, ma d'altra parte non voglio nemmeno che viva nel terrore dei cani o che per paura di incontrarli si muova troppo poco restando sempre in gabbia.
[Leggi la risposta di Marzia Possenti]

Ciao, mi chiamo Paola ed ho un bellissimo coniglio nano leone da 1 anno e mezzo. Da poco più di un mese ho in casa anche un cucciolo di meticcio (di piccola taglia) preso al canile. Io speravo i 2 facessero presto amicizia ma purtroppo il coniglietto ha tuttora paura del cane e si è isolato in bagno mentre prima girava libero per tutta la casa. Il cane lo cerca di continuo per giocare ma quando è troppo irruento il coniglietto si spaventa e scappa e più corre più il cane lo insegue. Ho provato con la tecnica del "NO" che in alte situazioni funziona ma in questa per niente!
Vorrei qualche consiglio da chi ha in casa cane e coniglio su come aiutarli a socializzare perché vorrei davvero fossero entrambi felici. Il cucciolo (Elvis) mi hanno detto al canile che aveva 50 giorni quando l'ho preso.
All'inizio era molto incuriosito dal coniglio (Achille) e si avvivinava in modo esuberante ma senza spaventarlo troppo,infatti Achille stava in giro per casa mentre ora è confinato in bagno.
Adesso appena lo vede uscire dal bagno o anche solo dal nascondiglio in cui sta corre da lui. Achille si spaventa subito e scappa, solo qualche volta se ci sono anche io con loro in bagno allora esce e si avvicina al cane come per attaccarlo.
Il cane quando gli permetto di avvicinarsi al coniglio ed è calmo cerca si salire sulla sua schiena, quando è giocherellone salta e abbaia in faccia a lui oppure lo insegue all'impazzata.
Se Achille non lo considera oppure io chiudo la porta del bagno per non farlo entrare da lui il cane piange cercandolo. Inoltre spesso porta al coniglio i suoi giochi. Quando diventa troppo irruento e Achille è molto impaurito lo sgrido anche con forza ma lui reagisce abbaiando ancora di più e non obbedisce.
Io sto davvero male a vedere il mio coniglio così triste e isolato anche perché per tanto tempo è stato sempre con noi libero e sono sicura che gli manco, allo stesso tempo mi dispiace anche essere così severa con il cane per paura che faccia male al coniglio. Se avesse qualche consiglio per aiutarmi a gestire e migliorare questa situazione le sarei davvero grata.
[Leggi la risposta di Marzia Possenti]

Io e mia moglie viviamo in una piccola casa di quaranta metri quadri più terrazzo con il gatto fu-fu e il coniglio strep. Fufu ha quattro anni e mezzo, mentre Strep ha solo otto mesi. Strep appena nato ha contratto un virus al cervello che ha sconfitto grazie alle cure di un amico veterinario, ma a causa di questa malattia è stato abbandonato dai suoi padroni. Così dopo un mese è entrato a far parte della nostrra famiglia. Tutto bene fino a che all'improvviso, circa una settimana fa ha incominciato ad attaccare il gatto.
Prima dell'attacco fa qualche giro intorno a me o a mia moglie, facendo una sorta di fusa, e si lancia contro il gatto. Non siamo riusciti a dare una spiegazione a questo suo comportamento, ma dopo lo abbiamo collegato al fatto che il nostro gatto, proprio in questo periodo sta facendo una cura per la cistite ed è sotto antibiotico. Per questo abbiamo pensato che per una sorta di istinto il coniglio approfitta dello stato di malattia del gatto per attaccarlo e sottometterlo.
C'è da dire che il gatto, nonostante non abbia paura neanche dei cani, ad ogni attacco del coniglio, fugge e si nasconde sul letto o da qualche altra parte. Abbiamo letto la lettera di un'altra lettrice che aveva lo stesso problema e presentava come soluzione la castrazione del coniglio, noi sinceramente non vorremmo arrivare a tanto. Potrebbe suggerirci una soluzione alternativa?
A volte preso dallo sconforto chiudo il coniglio nella gabbietta, ma devo sottolineare che il coniglio nella gabbietta ci sta solo di notte, per tutto il resto della giornata rimane libero. [Leggi la risposta di Marzia Possenti]

Angie scrive: Da quanto ho letto sembra che l'amicizia tra cane e coniglio sia possibile.
Poche settimane fa io e mio marito abbiamo preso un cane al canile, lo abbiamo scelto perché era l'unico che non abbaiava ed aveva gli occhi tristissimi. Ora si è ambientato a casa, sembra felice, ed abbiamo provato a fargli incontrare Angie. Il niglietto era tranquillo in braccio a me, ma Chicco (il cane) inizialmente ha cercato di leccarlo e poi ha aperto la bocca come se volesse afferrarlo.
Potrebbe darsi che il suo intento fosse di giocare ma la cosa mi ha un po' spaventata.
Come potrei fare perché imparino a conoscersi senza troppe difficoltà?
Chicco ha un anno, è giocherellone e forse questo potrebbe rendere le cose più difficili?

[Leggi la risposta di Marzia Possenti]