vai subito ai link di navigazione
Niglietta vivace
Maria Laura scrive: Cortese Dott.ssa Marzia ho con me da 9 mesi circa una coniglietta nana di nome Fuffa. A dire il vero la sua lunghezza ha superato le mie aspettative, poiché è lunga circa 38 cm. Purtroppo la sua gabbia è di 70 ed io non ho la possibilità di darle più spazio. Per sopperire all'inconveniente cerco di farla sgambettare almeno 3 ore al giorno, però mi rendo conto che non è l'ideale. Poiché gli animali non mi piace vederli in gabbia, vorrei farla uscire libera per tutta la casa, come ho letto che fanno anche gli altri che le scrivono. Vorrei sapere se, al contrario del criceto, il coniglio nano quando esce sul balcone si lancia nel vuoto, se ad es. si spaventa e se potrei metterle ogni tanto un collarino e come farglielo accettare. Di solito Fuffa si accuccia sul mio letto vicino a me, si lascia accarezzare e coccolare, mi lecca la mano, spinge col musetto... poi, all'improvviso, corre come una forsennata, graffia e mastica il lenzuolo... Al mio no ad alta voce ed una riga battuta a terra o si stiracchia o mi guarda e poi dopo un po' ricomincia o scappa da un'altra parte. Se corro avanti, lei mi segue, se alzo il dito e le dico di non venirmi dietro, si gira e se ne va. Quando era piccolina riuscivo a prenderla in braccio, ma adesso non ne vuole proprio sapere ed è lei a decidere quando e dove accovacciarsi. A me non piace assoggettarla ai "miei" bisogni e non mi va di costringerla, trovando più rilassante che l'animale mi cerchi da sé. Poiché ho letto che se l'animale rosicchia le sbarre vuol dire che è agitato ed esaurito e non si sta limando, semplicemente o semplicisticamente (?), i denti, vorrei sapere tutto su come gestire il coniglio nelle sue passeggiate e cercare di farlo sentire libero come un cane od un gatto. Spero che lei possa dare una risposta al più presto a questo "pronto soccorso coniglio" ...
Le domande che mi pone sono molte e complesse. Innanzitutto sono d'accordo con lei che la coniglia non dovrebbe vivere in gabbia: il coniglio e' un animale fortemente sociale e spesso vede la chiusura in gabbia come un allontanamento forzato dal gruppo, una punizione insomma. Per questo motivo spesso morde le sbarre e le agita quando vede un membro della famiglia, nel tentativo di porre termine all'isolamento.
Sarebbe molto meglio se lei potesse lasciar libera la sua coniglia in una stanza di casa sempre, giorno e notte. I conigli sono animali crepuscolari, ovvero sono molto attivi la mattina presto fin verso le 9-10 e la sera dopo le 17 e fino a notte fonda. Se proprio deve rinchiudere la sua coniglia lo faccia durante il periodo in cui dormirebbe comunque, ovvero fra le 10 e le 17.
Tenga presente che il mordere le sbarre porta spesso problemi dentari sia agli incisivi che ai molari, sospetto infatti che possa essere correlato a buona parte delle fratture dentarie cui normalmente non si riesce a dare spiegazione. Per quale motivo non puo' lasciare piu' spazio alla sua coniglietta? Se si tratta di un problema di eliminazione di feci od urine, o del rosicchiare gli oggetti, entrambi sono problemi che possono essere tenuti sotto controllo con una buona educazione ed arricchendo l'ambiente di cose interessanti da fare.
La sua coniglia e' sterilizzata? Da alcuni comportamenti che mi descrive sospetto che non lo sia: spesso le coniglie vanno incontro a false gravidanze che le rendono emotivamente volubili: come lei stessa descrive "Di solito Fuffa si accuccia sul mio letto vicino a me, si lascia accarezzare e coccolare, mi lecca la mano, spinge col musetto...poi, all'improvviso, corre come una forsennata, graffia e mastica il lenzuolo.." Spesso le coniglie in falsa gravidanza diventano poco propense al contatto fisico e, poiche' questo e' un problema che si presenta ciclicamente ogni mese, durante le settimane la coniglia puo' presentare dei cambiamenti imponenti d'umore.
Le consiglio di farla sterilizzare al piu' presto anche per motivi organici: 2 coniglie su 3 dopo i 2 anni presentano problemi uterini e spesso si tratta di tumori o comunque di problemi che richiedono interventi chirugici d'urgenza e rischiosi... molto meglio prevenire che rischiare in seguito! Vedra' che migliorera' anche l'umore e si ridurranno drasticamente le eliminazioni inappropriate in giro per casa.
Anche il fatto che prima si lasciasse prendere in braccio ed ora no e' un segno della crescita psicologica della sua coniglietta: i piccoli conigli quando si trovano in una situazione che li spaventa s'immobilizzano, presentando quello che tecnicamente viene definito il comportamento di Freezing (congelamento). In questa situazione il coniglio e' terrorizzato e non riesce a sottrarsi allo stimolo che gli causa paura. Molto spesso i proprietario scambiano l'immobilita' del loro coniglio quando viene preso in braccio per un segno di accettazione di questa situazione, in realta' il coniglio e' molto spaventato e quello e' il suo modo di dimostrarlo.
Appena il coniglio cresce smette di congelarsi ed inizia a fuggire di fronte a cio' che lo spaventa. Ecco perche' ora la sua coniglietta fugge! Meglio evitare di prenderla in braccio sollevandola dall'alto: in questo modo mima il comportamento di un predatore che la ghermisce per poi mangiarsela. Se vuole che la sua coniglia impari ad amare il contatto con le sue gambe dovra' farlo mettendosi alla sua altezza, sedendosi in terra ed attirandola con premi in cibo appetitoso e coccole in modo che piano piano debba salire sulle sue gambe per prenderli. Per quanto riguarda lo stare sul terrazzo il rischio di caduta c'e' non tanto perche' il coniglio non si renda conto delle altezze, cosa di cui e' pienamente cosciente, ma perche' se spaventato potrebbe scivolare e cadere e perche' potrebbe essere minacciato da corvi o altri predatori volanti.
Se vuole lasciare la sua coniglia sul terrazzo dovra' tappezzarne i lati con della rete resistente e tenerla d'occhio oppure coprire anche la parte alta con la rete in modo che corvi e pretatori volanti non possano entrare.
Commenti
Posta un commento