Sara scrive: Gentile Dott. Marzia, mi chiamo Sara e ho visitato il sito protty.it. Ho visto che in molti le fanno domande sui coniglietti e le Sue risposte le trovo di grande aiuto. Vorrei chiederLe anche io un parere. Dunque, tre settimane fa ho acquistato Trilly, una coniglietta nana della quale non conosco l'età precisa. Nel negozio mi hanno detto che dovrebbe arrivare circa ai 3 Kg di peso. Ora pesa circa 520 grammi. Considerando che è ancora molto piccola (ma per fortuna si è gia ambientata benissimo!) non rispetta la regola del fare i bisogni nella gabbietta.
Quindi quando è libera per la casa le piace fare la pipì e la popo' sul divano (ormai è tutto rovinato e puzza!) o sul pavimento. Non so proprio come comportarmi e soprattutto come insegnarle che il suo WC sta nella gabbietta! Ormai penso lo abbia capito che non voglio che mi sporchi la casa, perché lo fa sempre di nascosto e non appena ha fatto il bisogno corre a nascondersi. Ma allora perché si comporta cosi? E io come devo reagire?
La mia coniglietta fa solitamente il bisogno nella sua gabbietta, ma capita che lo faccia anche in giro per la casa, specie in salotto. Ora ho provato per qualche giorno a lasciarla libera solo nella cameretta dove è situata anche la gabbietta e non ha sporcato in giro... per fortuna! Pero' cerca sempre di uscire verso il salotto (dove si diverte perché ha spazio per correre) e quando ci è riuscita è subito ri-saltata sul divano per fare il bisognino. Non l'ho sgridata, ma l'ho subito rimessa in gabbia! Pero' mi dispiace non poterla lasciare completamente libera!... Avrei un'altra domanda in quanto conigliette femmine non ne ho mai avute prima: ho sentito che le coniglie possono rimanere incinte in qualsiasi momento. Ma allora quando è che hanno le perdite di sangue?? Inoltre alla mia coniglietta piace molto leccarmi (anche i capelli!)... Cosa comunica con questo gesto?
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Cristina scrive: Ho un grosso problema: da circa 7 mesi ho adottato un coniglietto nano, timido e dolcissimo, circa due mesi fa, ho adottato una coniglietta per fargli compagnia. Entrambi sono sterilizzati. Da allora, ho provato in tutti i modi a farli andare d'accordo, ma non c'è stato verso! Ho provato con gli incontri in zona neutra, con cibo per entrambi, ho provato ad allestire una zona appositamente per lei separandola dal resto dell'appartamento, in cui il maschio ha la possibilità di girare libero 24 ore su 24. Non c'è stato verso di farli andare d'accordo, appena si avvicinano si attaccano a vicenda, molte volte facendosi anche male.
Attualmente sono costretta a tenere la femmina in gabbia e appena posso la lascio libera sul balcone ma rigorosamente sola! Faccio presente inoltre che la gabbia della femmina, si trova di fianco alla lettiera del maschio, hanno quindi la possibilità di annusarsi e vedersi sempre, eppure molte volte si danno delle zampate anche attraverso la gabbia. Non so più cosa fare per risolvere la situazione, mi spiace molto per la femmina perché è costretta in gabbia quando invece vorrei lasciarla libera, come il maschio. Spero in qualche vostro consiglio. Grazie.
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Maria Laura scrive: Cortese Dott.ssa Marzia ho con me da 9 mesi circa una coniglietta nana di nome Fuffa. A dire il vero la sua lunghezza ha superato le mie aspettative, poiché è lunga circa 38 cm. Purtroppo la sua gabbia è di 70 ed io non ho la possibilità di darle più spazio. Per sopperire all'inconveniente cerco di farla sgambettare almeno 3 ore al giorno, però mi rendo conto che non è l'ideale. Poiché gli animali non mi piace vederli in gabbia, vorrei farla uscire libera per tutta la casa, come ho letto che fanno anche gli altri che le scrivono. Vorrei sapere se, al contrario del criceto, il coniglio nano quando esce sul balcone si lancia nel vuoto, se ad es. si spaventa e se potrei metterle ogni tanto un collarino e come farglielo accettare. Di solito Fuffa si accuccia sul mio letto vicino a me, si lascia accarezzare e coccolare, mi lecca la mano, spinge col musetto... poi, all'improvviso, corre come una forsennata, graffia e mastica il lenzuolo... Al mio no ad alta voce ed una riga battuta a terra o si stiracchia o mi guarda e poi dopo un po' ricomincia o scappa da un'altra parte. Se corro avanti, lei mi segue, se alzo il dito e le dico di non venirmi dietro, si gira e se ne va. Quando era piccolina riuscivo a prenderla in braccio, ma adesso non ne vuole proprio sapere ed è lei a decidere quando e dove accovacciarsi. A me non piace assoggettarla ai "miei" bisogni e non mi va di costringerla, trovando più rilassante che l'animale mi cerchi da sé. Poiché ho letto che se l'animale rosicchia le sbarre vuol dire che è agitato ed esaurito e non si sta limando, semplicemente o semplicisticamente (?), i denti, vorrei sapere tutto su come gestire il coniglio nelle sue passeggiate e cercare di farlo sentire libero come un cane od un gatto. Spero che lei possa dare una risposta al più presto a questo "pronto soccorso coniglio" ...
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