Serena scrive: Sono la felice proprietaria di un coniglietto testa di ariete di ben tre Kg, Camillo è con me da un anno e devo dire che grazie ai vostri consigli la nostra convivenza ed il suo benessere vanno alla grande, ho però un dubbio: la sera prima di dormire abitualmente giochiamo sul divano gli tocco velocemente le zampe e gli sfioro il musetto e lui comincia a correre e fare dei balzi coreografici sul divano, poi ogni tanto si ferma "ringhia" o si tira su aprendo la bocca, a volte dà anche dei piccoli morsi (non fa però male appena mi tocca la mano con il dentino lascia senza stringere).
Credo che anche per lui sia un gioco perché quando non ha vogli di fare una cosa prende e va via in questo caso rimane e se io smetto mi dà le musatine oppure mi lecca le mani, e poi non batte mai le zampe posteriori, l'unica cosa che non mi torna è che l'atteggiamento di mostrare la bocca e di ringhiare è descritto come di difesa in questo caso non può essere, invece, interpretato come il gioco del cane?

Sono pienamente d'accordo con te!
Molti giochi "mimano" comportamenti diversi: la predazione, la lotta, la
maternità, ecc.
La differenza sta proprio nell'"intensità" con cui il comportamento viene presentato e nel contesto in cui si presenta: un comportamento del genere preceduto e seguito da segnali di pacificazione come il leccare o le musate, eseguito controllando il morso in modo da non provocare danni è un vero e proprio "rituale di gioco". In effetti lo descrivi come una sorta di abitudine, fatta solitamente alla stessa ora del giorno e nello stesso luogo e con una serie di comportamenti che sono il "segnale d'inizio" (il toccare rapidamente le zampe e il muso).
Si tratta senza dubbio di un gioco.