per i novelli rabbitslaves
Le case e le gabbie per coniglietti felici:
cunicoli artificiali
Quali sono le gabbie e le casette ideali per i conigli nani?
I coniglietti hanno un profondo bisogno di sentirsi protetti,
in
natura sono predati e cercano istintivamente la protezione del cunicolo.
Un coniglietto tenuto in una gabbia senza uno scatolone con un foro, o senza
una corteccia vuotata del legno, o un'altra qualsiasi difesa dagli sguardi
estranei, diventerà nervosissimo e stressato.
Si può facilmente costruire una casetta in compensato, oppure se
non si ha la passione per il bricolage se ne trovano di già fatte
nei negozi specializzati, di legno o anche in plastica.
Per i coniglietti tenuti in casa, Protty consiglia una gabbia lunga
minimo un metro, per uno o due coniglietti. Dev'essere provvista
di un fondo in plastica con bordi abbastanza elevati (almeno una decina
di centimetri), mentre la copertura non deve essere chiusa (ad esempio in
plastica trasparente) per evitare ristagni di aria viziata.
Come lettiera Protty consiglia il tutolo di mais (la parte
interna delle pannocchie, sbriciolata) oppure quella in trucioli di faggio
(difficile da trovare).
La lettiera in tutolo ha il vantaggio notevole di consentire ai coniglietti
di sfogare l'istinto dello scavo.
Una valida alternativa sono le lettiere fatte di carta pressata.
Sono meno indicate le lettiere di trucioli di conifera e di paglia o fieno,
perché si impregnano in fretta e causano muffe e cattivi odori.
Anche le lettiere per roditori in granuli di argilla non vanno molto bene,
sono pesanti, difficili da cambiare, si impaccano e sporcano le zampotte
dei
coniglietti.
Assolutamente da evitare le lettiere per gatti, sono polverose
e possono essere pericolose per i genitali.
Accessorio indispensabile è il distributore di acqua,
se ne trovano di diversi tipi, quello che conta è lavarli spesso
cambiando
l'acqua possibilmente ogni giorno.
La tramoggia per il fieno è pressoché inutile, occupa spazio
vitale e i conigli
amano disporre il fieno come vogliono. Inoltre il fieno va cambiato spesso,
non si deve pensare che sia duraturo: facilmente tende a inumidirsi e a
produrre
micotossine, metaboliti tossici causati dalle muffe.
E' opportuno mettere a disposizione del nostro coniglietto un cubetto
di sali minerali (il "blocco minerale"), che si divertirà
a rodere procurandosi preziosi oligoelementi, spesso non presenti nella
dieta.
un esempio di sistemazione minima
Anche se la gabbia è full-optional, resta pur sempre una
gabbia:
il coniglio ama sgroppare per almeno tre/quattro ore al giorno, soprattutto
alla sera e al mattino.
Quindi predisponi per lui una stanza, avendo cura di mettervi una lettiera
facilmente accessibile (o di lasciare aperta la gabbia), per abituarlo a
non bagnare il pavimento o il divano (non è difficile, all'inizio
si devono mettere nella lettiera delle palline di cacca e la carta igienica
con cui si è pulito il pavimento).
Alcune palline continuerà a seminarle in giro, i conigli hanno un
rapporto possessivo col territorio e le cacche disseminate li rassicurano
del loro dominio. Tuttavia, esse sono secche e non puzzano come gli escrementi
dei gatti, si possono raccogliere facilmente.
Eventuali fili elettrici ad alta tensione vanno accuratamente coperti
o tolti: i conigli amano rosicchiarli e rischiano grosso!
Il filo del telefono è meno pericoloso, quindi si può lasciare.
Protty ha roso molti cavi telefonici. Ha cura di recidere, dei tre fili,
proprio quello che non serve alla linea, il danno è minimo ;-)
Per i coniglietti tenuti all'aperto una casetta ben fatta,
articolata
è spaziosa, è assolutamente indispensabile (in particolare
per la stagione fredda).
Il coniglietto tenuto in giardino, se sono presenti gatti o cani, ha bisogno
per motivi di sicurezza di un recinto con rete alta un paio di metri.
La casa, da posizionare sopra un basamento (riparo contro l'umidità),
si può realizzare facilmente con tavole di conifera, che si trovano
nei centri di bricolage.
E' opportuno farsi un progettino su carta, e mettere assieme i pezzi con
viti bronzate.
Il tetto andrà coperto con plastica da serra, o comunque reso impermeabile
alla pioggia.
Una apertura su cardini o una parte smontabile renderà agevole la
pulizia periodica dell'interno.
I conigli amano le case articolate su più piani, con diversi
vani e percorsi a cunicolo, qui il limite sta soltanto nella propria
fantasia e abilità costruttiva.
Ecco un esempio di casa per l'esterno, è la casetta invernale dei
tre Miniprotties (i figli di Protty e Susina):
Puoi vedere altri esempi nella sezione "Le
dimore dei conigli" (questi link aprono una nuova finestra)
La casetta in legno di Marco per Lilu
La casetta in legno di Massimiliano per Hernest
Sezione "Gabbie e casette" in Protty Informazione
Come si diceva nella pagina di presentazione, non siamo esperti allevatori o ricercatori, soltanto appassionati. Queste nostre osservazioni derivano dall'esperienza con i nostri conigli.
I conigli, animaletti sensibilissimi e delicati, abbisognano di luoghi
riparati e sicuri, dove riposare dopo aver sgroppato e brucato alla silflaia.
Ho costruito personalmente tutte le case in legno dei nostri conigli;
non è un'impresa particolarmente ardua, e - pensando a come ne
beneficiano i coniglietti - si può considerare doverosa. Si dovrebbe
utilizzare legno di pino o abete (il legno di conifera è adatto
per l'esposizione alle intemperie perché resinoso), che si taglia
secondo un progettino adatto alle esigenze di spazio e di collocazione
con un semplice seghetto alternativo, e si assembla con ferramenta resistente
alla ruggine.
Il legno a mio parere è adatto anche per le casette
interne all'abitazione. Il materiale è sentito come naturale
dai coniglietti; per evitare il degrado delle pavimentazioni a causa delle
deiezioni sarà sufficiente ricoprirle con plastica colorata adesiva,
lavabile e resistente. Va osservato - in particolare per le case esterne
- che i liutai francesi del secolo scorso immergevano il legno di acero
usato per i ponticelli degli strumenti musicali nell'urina di coniglio,
per lungo tempo, per migliorare la struttura delle fibre del legno.