Una testimonianza in forma di poesia di Luca De Grazia.
Attraversa il magma dello spirito e raggiunge, tocca le acque cristalline dell’anima.
STUPIDO ANIMALE
L’insospettabile senso di vuoto comincia a sciogliere le mie gambe.
L’eco rende tutto più soffice e sgranato.
Sono io, nel profondo di questo cielo, osservo gli umanoidi.
Una curva di colori dissociata da qualsiasi arcobaleno di pace.
Sono animali.
Hanno ANIMA.
Noi, invece, siamo i soliti umanoidi.
Fessi e contorti.
Ruvidi e discreti.
Scemi e piccoli.
L’uomo pensa di non avere difetti.
Stupido animale!
Ciò che le zampe ci insegnano non possiamo imparare.
Quel che gli artigli gridano non possiamo capire.
Siamo i soliti umanoidi.
Il mondo gira dietro ogni quartiere
ed il niente ci offre niente.
Io nel vuoto ci sono nato.
Io nel vuoto ci sono morto.
Cuccioli e bambini, quale differenza?
Scienza contorta.
Scienza ruvida e discreta.
Vivisezionare per capire che l’uomo è il più stupido degli animali.
Che male fanno quegli occhi neri?
Che male fanno quelle zampe al mondo.
Crudeltà e schifo.
Siamo i soliti stupidi umanoidi.
Ieri non ci ha insegnato.
Oggi ci insegnerà.
Domani sarà tardi.
LDG