Musatine a tutti i musetti dolcissimi che si sono affacciati a questa porta e che ci annusano curiosi e timidi! Non abbiate paura di entrare: qui siamo tutti schiavi di voi pelosi, siamo la vostra ombra al sole e le vostre zampine nel buio. Dovete sapere che noi umani siamo un po’ imbranati nei vostri confronti. Armatevi di pazienza e dateci fiducia: impariamo in fretta!

[Una stupenda introduzione alla convivenza felice con i conigli, di Lorena Di Carlo]

Alle volte vorremmo che vi comportaste come cani e gatti, che vi arrampicaste alle nostre gambe o che ci leccaste per arruffianarvi un po’ di coccole. Ma voi siete speciali: non abbaiate e non miagolate. Siete silenziosi e nei vostri saltelli, corse e spiattellate per terra scopriamo la vostra felicità.
Ci scrutate da lontano e ascoltate la nostra voce. Non vi piace chi urla e chi si sbraccia troppo. Certo un bel morsetto o un ringhio ci fanno capire il vostro indice di gradimento, ma il più delle volte vi date alla fuga (e come non darvi ragione).

Meglio chi si siede per terra, chi sa aspettare la vostra voglia di conoscerci. E allora, piano piano, facendo quasi finta di nulla vi avvicinate curiosi e timorosi. Ci annusate per benino e spostando leggermente la testa ci guardate. State lì, fermi per qualche secondo, come se voleste farci una foto e poi di nuovi pronti alla scoperta del mondo.

Passano i giorni e quei muri diventano familiari. Ohibò, avete già trovato il vostro angolo dei bisogni e sarà il caso che lì noi schiavetti ci mettiamo una lettiera sempre pulita e con del fieno fresco. Lo so, vi piace mangiucchiare quei filetti profumati mentre fate i vostri bisogni… viziatelli! Più in là scorgete una cosa strana: cosa sarà mai tutta quella roba verde? Vi avvicinate e anche lì una bella annusatina: che sapore avrà mai…. Ma boccone dopo boccone sembra piacervi, specie quella arancione e dura, o quel bel pezzetto bianco e duro, la fogliolina bordeaux… per non parlare di quelle morbide e rosse. Già, sono le carote, i finocchi, il radicchio e le fragoline. Vi piacciono, vero? Certo che vi piacciono ma ricordatevi che lì c’è sempre il fieno… avete presente? Mangiatene tanto, non vi fa ingrassare e poi lo sapete che vi tiene ad hoc i dentini. D’altraparte siam fifoni anche noi col dentista e ci teniamo tanto alla vostra salute. Anche voi avete il medico di fiducia. A dire il vero ve lo cerchiamo noi, tartassando di domande fin quando siamo certi della loro esperienza e competenza.

Ricordatevi (mettetevi un bel post it) che almeno 2 volte l’anno lo dovrete vedere. Non è bello? Vi prende e vi ribalta a pancia in su? Vabbè, voi chiudete gli occhietti e rilassatevi un attimo. Vi deve controllare i denti, le orecchie, sentire il vostro morbido panciotto e controllare le unghiette. Se necessario, vi farà anche la zampicure! E poi vi dovrà vaccinare: eh si, una punturina ogni 6 mesi contro 2 brutte malattie. Sono la MIXO e la MEV che vengono spesso trasmesse dalle zanzare. Certo che possiamo ucciderle ma loro mica bussano prima di entrare. Non abbiate paura è una punturina tra le scapole che nemmeno sentirete… e lo sapete che poi avrete il vostro amato premietto.

Nella vostra casa ci saranno un po’ di pericoli. Noi non ci pensiamo a tante cose ma anche voi vi impegnate per benino, eh?? E allora non resta che ingegnarci con eliche di plastica per non farvi rosicchiare fili e cavi elettrici. Vi piacciono i mobili? Mannaggia, è ovvio che vi piaccia il legno. E allora noi potremmo darvi dei rametti di salice o di nocciolo e sugli stipiti dei mobili che avete adocchiato usare del nastro bioadesivo trasparente. Voi non lo vedrete ma il vostro musino lo riconoscerà e…ahi!!…vi ricorderà di stare alla larga.

La solitudine non è bella per nessuno e allora per voi coniglietti single noi schiavetti dobbiamo darvi dei giochini. A dire il vero preferireste un compagno lapino. Come non capirvi, per quanto amore possiamo darvi siamo mica conigli! E allora per chi non è ancora pronto al grande passo potrà darvi degli scatoloni di cartone, dei tappetini, che vi faranno senz’altro piacere. Vi piace che noi corriamo e voi dietro all’inseguimento, ma voi siete velocissimi e ci raggiungete in un secondo! È anche vero che ve la spassate un mondo a dormicchiare, eh? La pennichella pomeridiana è sacra ma la sera e la mattina vi scatenate con noi in corse e coccole.

Insomma, ci dovrete sopportare per tanti e tanti anni ma noi vi vogliamo un gran bene.
Piccoli, grandi, pelosoni, orecchie su o giù, neri, bianchi, mesciati, siete straordinari.

Non abbiate paura di loro, dei loro silenzi.
Non lo sapete ancora? I coniglietti parlano, basta ascoltarli col cuore e guardarli con amore.

Per la mia esperienza mai e poi mai avrei pensato di cambiare a 30 anni!
Il mio Nuvola mi ha presa e mi ha portato nel suo mondo fantastico. Come ha fatto?
Lui non ha fatto nulla. Io invece mi sono fermata a guardarlo e ad amarlo. Ho imparato a rispettare i suoi desideri, le sue scelte. Il nostro rapporto è basato sulla libertà, la sua. La libertà di fare e di non fare, di cercarmi o di stare per i fatti suoi, di rincorrerci e di lasciarci vicini ad annusarci, testa contro testa.
Nuvola, Gaia e Mora mi fanno iniziare la giornata col sorriso e mi fanno andare a letto con la voglia di risvegliarmi per stare ancora insieme.

Nuvola come un torello appena mi vede comincia a saltellare per la gioia (evviva si mangia, si gioca, facciamo qualcosa con questi umani strani!!)
La piccola Gaia mi guarda da lontano, si avvicina con circospezione e poi sceglie la verdura preferita e scappa via (vediamo il menù di oggi).
E poi Mora, la mia dolce Mora (eh si, abbiamo ufficializzato il contratto di locazione: Mora ha trovato casa… da noi!!) che mi ringhietta come per dire “Beh, ti sembra l’ora di arrivare??”. Ma poi appena mi avvicino si spatella per terra e con la testa cerca la mia mano.

Lorena

Protty
Protty è stato un coniglietto vissuto dal 1999 al 2005. Nell'autunno del 2000 - col suo amico umano Roberto e la sua compagna Susina - ha dato vita a un sito Web: protty.it, che negli anni è diventato una community che ha raccolto moltissimi appassionati.

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